Chi sono - Daniela Corsini

Daniela Corsini
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Chi sono
In sintesi ... essere umano, in continua evoluzione.
Sicuramente le immagini raccontano di me meglio di quanto possano le parole ... però, con piacere vi parlo dei miei interessi.
L'arte, certamente, ma anche musica, letteratura, cinema ... e poi la natura e le sue meraviglie, il tempo davvero non basta, ne vorrei di più, anche per approfondire quanto mi attrae ... ma credo che questo sia un comune sentire.
Ecco un passaggio dalle note biografiche nel catalogo "Archeovisioni":

"Il suo particolare percorso nel campo della fotografia parte da molto lontano, iniziato per soddisfare un desiderio di ricerca scaturito dalla sua innata curiosità, e per i suoi interessi in campo umanistico.
Anche i suoi studi linguistici si inseriscono nel quadro di una personalità volta all'esplorazione ed alla scoperta di ciò che la circonda, con il desiderio di cogliere e di capire i molteplici aspetti del contesto, tenendo la mente aperta all'inatteso.
Dalla grande passione per la musica, stimolo profondo e sorgente di vibrazioni e sensazioni che confluiscono nelle sue opere, scaturiscono i suoi video, accompagnati da musiche di apprezzati autori anche contemporanei, in una sinergia di immagini, colori e suoni."
La preparazione della mostra al Museo Archeologico di Firenze fu anche la felice occasione di riprendere a scrivere: i miei testi poetici sono stati in seguito raccolti nel piccolo volume "Archeovoci". Per saperne di più, visitate la pagina dedicata.
Per maggiori notizie, ecco estratto del Curriculum. E sul canale Filtrismo di Youtube, vi aspetta un tour virtuale, dalla mostra al Museo Archeologico di Firenze a quella di Palazzo Medici-Riccardi, ed oltre ... buona visione!
Adesso, qualche momento in particolare nel mio percorso artistico.
Amo realizzare video dalle mie immagini, curando anche la scelta dell'accompagnamento musicale. Ho montato il primo di essi, "Flussi di Colore", per il viaggio in Brasile del dicembre 2006.
Ho così potuto presentare presso l'UNIT-Universidade Tiradentes ed il MUHSE-Museo Antropologico (città di Aracaju) un numero di opere più ampio rispetto a quelle in esposizione. Il video fu anche utilizzato nell'Aula di Antropologia, ecco l'attestato.
E su Youtube, è possibile vedere il servizio che la TV Aperipé dedicò alla mia mostra presso il Museo.

Nel dicembre 2010 la personale "Archeovisioni" ebbe luogo nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Maggiori informazioni sul sito dedicato, accesso dal link sovrastante. Per l'ottimo consenso ricevuto, la mostra fu prorogata fino a tutto settembre 2011.

E mi valse l’invito per una personale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles: tra maggio e giugno 2013 furono in esposizione le opere da Archeovisioni, insieme a nuove interpretazioni di reperti. Da qui il titolo “Archeovisioni – a work in progress”. Pieghevole disponibile qui.

La mostra fu presentata tra settembre e novembre dello stesso anno anche presso il Gallo-Romeins Museum di Tongeren (Belgio).
E terminata la preparazione di "Archeovisioni", sentii vivo il desiderio di raccontare scorci della mia regione con questo linguaggio.

Nacque così all'inizio del 2011 il progetto "Ri-Frazioni": sviluppato in stretta collaborazione con l'Assessorato al Turismo della Provincia di Firenze, fu presentato in novembre con l'omonima personale presso Palazzo Medici-Riccardi a Firenze.
Opere visibili dal link sovrastante, per l'articolo pubblicato sulla mostra dal settimanale "Metropoli" cliccare qui.

La mostra ha avuto tre edizioni successive: Spedale dei Pellegrini, Barberino Val d'Elsa (2012) - Convento del Bosco ai Frati, S. Piero a Sieve (2012) - Design Campus della Facoltà di Architettura di Firenze, Calenzano (2013).
E nell'agosto 2019, le mie interpretazioni sono state apprezzate dal pubblico italiano ed internazionale nella personale "Sogni digitali" presso il Lu.C.C.A.-Lucca Center of Contemporary Art.
Ho presentato per la prima volta in questa sede una delle mie sperimentazioni nel Bianco-Nero, eccola.
Mostra e testo critico a cura di Maurizio Vanni.
Ecco il pieghevole della mostra, ed un breve video.
Se volete saperne di più, visitate Filtrismo.
Per visionare le opere, visitate le Gallerie.
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